Articolo di Sara Brusoni e Davide Fontana
Ho sempre avuto un certo feeling con la cucina siciliana, ma da qualche anno a questa parte, ho proprio stretto una patto d ‘amore.
Detto questo, non potevo farmi scappare l’occasione di provare SlowSud, un ristorante che propone sapori meridionali,prevalentemente siciliani nel pieno centro di Milano.
Il locale, si trova in Via delle Asole 4 a pochi passi dal Duomo.
L’ambiente è intimo,accogliente e moderno. Vi è la possibilità di accomodarsi su insolite e divertenti altalene, oltre che ai classici tavoli.


Il menu rispetta la tradizione siciliana, dall’antipasto al dolce.
Tra le varie proposte abbiamo iniziato la nostra cena con melanzane alla parmigiana, caponata di pesce spada ed il “Cantabrico” ovvero sottili sfoglie di farina di ceci serviti con stracciatella,filetti di acciuga e scorza di bergamotto.
A colpirci è stata proprio la melanzana alla parmigiana;eseguita a regola d’ arte, corposa, saporita,filante e per niente unta. Menzione speciale anche per la caponata di spada, sapori decisi e d equilibrati, un contrasto agrodolce molto delicato e piacevole.



Tra i primi, vi sono oltre che i pilastri della cucina siciliana come la pasta alla Norma e con le sarde, anche proposte moderne e gustose come la “chitarra tricolore”;spaghetti alla chitarra con pesto di pistacchio,stracciatella e gambero scottato.
Abbiamo optato per un grande classico, la pasta alla Norma.
Nella sua apparente semplicità ci ha conquistati dal primo boccone. Pasta cotta alla perfezione, condita con dell’ottima salsa di pomodoro, melanzane fritte e della squisita ricotta salata.
Questo è un piatto che vale la pena assaggiare perché ogni boccone è una gioia per il palato.
Tutti gli ingredienti sono bilanciati alla perfezione.

La proposta dei secondi è varia, vi sono piatti a base di pesce,carne ed una proposta vegetariana.
Scegliamo la tartare di tonno (con pinoli, scorza di limone, bergamotto su letto di rucola all’arancia) e la beccafico aperta ( tortino di sarde gratinate, servite su un letto di scarola stufata e pinoli).
Entrambi molto buoni e ben conditi.


Non si può che terminare una cena siciliana con il re della pasticceria sicula; il cannolo.
Qui, viene proposto in maniera particolare e moderna.;viene servito un bicchiere colmo di ricotta di pecora guarnita con granella di pistacchio, gocce di cioccolato e cialdine di cannolo.
Crema di ricotta fresca,vellutata e dolce al punto giusto. I contrasti dati dal cioccolato e pistacchio non la rendono stucchevole.
Molto gustosa anche la Pizzuta, una tortina fatta con farina di mandorle, guarnita con crema aromatizzata al limone e amaretti sbriciolati.


Una menzione a parte per il beveraggio: è possibile cenare optando per una buona carta di vini e birre artigianali (rigorosamente made in Sud) oppure lasciarsi tentare dai loro originali signature cocktail come ad esempio il Gin Mare Tonic (gin mare, tonica Polara, erbe aromatiche), Mojito Mediterraneo (rum chiaro, gassosa, lime, zucchero di canna, pomodoro ciliegino e basilico) o il Sicilian Spritz da me provato personalmente (aperol, prosecco e arancia rossa di polara). Tutti molto ben realizzati e dal gusto originale e….molto apprezzato!

La qualità degli ingredienti è ottima ed i prezzi sono più che accettabili considerando il fatto di essere nel pieno centro della città.
Servizio giovane,preparato e rapido.
Sicuramente SlowSud è un locale da non lasciarsi scappare e che con i suoi piatti porta un po’ di sapore e profumi siciliani a Milano.
Slow Sud – Ristorante Terrone
Via delle Asole, 4
20123 Milano (MI)