In un panorama ormai saturo di ristoranti giapponesi, il Future Fusion a Lodi rimane sempre una costante per me quando la mia astinenza da cucina nipponica si fa sentire. Sono fedele cliente dal 2008, anno in cui i due proprietari hanno aperto le porte di questo Paradiso. Perché di Paradiso per me si tratta. Il locale è molto bello, luci soffuse, ben arredato: un tipico ambiente “fusion”. Qualche anno fa è stato anche risistemato il giardino esterno, con bancone bar e tavolini, che nella bella stagione permettono di cenare all’aperto. Ma il locale, per quanto bello, è solo una piccola parte dell’insieme che riesce a rendere l’esperienza memorabile. Cortesia e professionalità non mancano mai, né da parte del proprietario (oggi uno solo, in quanto l’altro fratello gestisce il secondo locale aperto a Crema) né da parte dei ragazzi in sala.
Ed è così che io e le mie fedeli compagne di mangiate affidiamo a uno di loro la costruzione del nostro percorso culinario, optando per degli assaggi di piatti sia crudi sia cotti. Cominciamo con tonno, burratina, lime e pistacchio. Delizioso, il lime aggiunge un tocco fresco che si sposa perfettamente con gli altri ingredienti. Proseguiamo coi crudi: tartare di salmone con crema di avocado, carpaccio di tonno con salsa ponzu, ricciola a fettine con olio, sale e pepe. Accostamenti abbastanza usuali, ma sempre di successo, dai quali risultano piatti dai sapori delicati (ma assolutamente lodevoli).

Per dare una spinta al palato e iniziare a guidarlo verso la seconda serie di antipasti, arriva un crostino con salmone affumicato. Siamo pronte per l’ostrica fry, ovvero in tempura: una maniera perfetta per rendere le ostriche gradevoli anche per chi, come me, non apprezza particolarmente il loro sapore “di mare” nella classica versione cruda. Avanti con capesante scottate e foie gras: il pesce si scioglie in bocca e il contrasto con il foie gras ne controbilancia perfettamente la delicatezza. Decisamente gustose! Ma non ci fermiamo qui. Assaggiamo anche alcuni piatti forti del ristorante: i future, ovvero bignè di salmone con pesce misto e maionese giapponese; gli ebi kataifi, gamberone atlantico in pasta kataifi; i fiori di zucca in tempura ripieni di gamberi. Per finire gamberi con panatura al pepe rosa e Hosso fry new roll: rotolini di riso croccante con spicy tuna e spicy salmon, tempura di gambero esterno, salmone e gazpacho. Sono croccanti e saporiti; non si collocano tra i miei preferiti, ma comunque un buon piatto nell’insieme.



A questo punto abbiamo voglia di un primo e ci buttiamo sugli spaghetti astice e bottarga: non male, ma mancano di quel tocco in più. Per meglio spiegare, hanno un gusto un po’ troppo dolce.
Decisamente più apprezzati, e caratterizzati da un sapore più marcato, sono stati i tagliolini al nero di seppia con scampi, pomodorini, lime e zenzero. Io e la mia “socia” di bacchette qui invidiamo decisamente la nostra amica con la forchetta! A impresa ultimata, ci arrendiamo e optiamo per tralasciare i secondi, nonostante ci siano diversi piatti che meriterebbero un assaggio.

Riserviamo l’ultimo spazio disponibile nelle nostre pance per il dolce: semifreddo ai tre cioccolati, sublime, e sformatino al cioccolato con gelato al tè verde. La nostra cena è stata naturalmente accompagnata da una buona bottiglia di vino, uno chardonnay Director’s Cut dalla Francis Ford Coppola winery; molto simpatica l’etichetta e vino perfettamente in linea con i miei gusti, intenso all’olfatto e corposo e persistente in bocca, azzeccato l’abbinamento al pesce. Nota di merito va alla carta dei vini, ampia e con diverse etichette interessanti.

Più che soddisfatte della cena, proseguiamo la serata: le luci si abbassano, si alza la musica , non ci resta che goderci il momento sorseggiando uno dei meravigliosi cocktail creati dalle sapienti mani dei barman. Meglio di così…

Future Fusion
Via Pietro Ferrabini n. 5 ,Lodi
Telefono: 0371 426501